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Nome: Gerard Khan
Età: Undici
Fazione: Allenatore
Sesso: Maschio
Esp. Allenatore: Coming Soon.
Pokemon:
Ambizione: Capopalestra
Monete: 500
Storia PGDR: CITAZIONE Tristezza e felicità. Tutto iniziò così; due cose opposte che vagabondavano dentro Gerard. Aveva avuto un infanzia felice, anzi, metà della sua infanzia quando poi suo padre appena tornò da un viaggio rimase senza vita, senza una ragione senza un perché. Era come se una spada lo avesse infilzato e fatto vivere in un altro mondo. Un mondo tenebroso senza vita di uscita. Voleva diventare un gran allenatore pokémon ma senza suo padre affianco avrebbe preferito la morte. Aveva avuto un infanzia stupenda, passata con i suoi amichetti a giocar ad acchiapparello o a nascondino, il mondo più bello. Amava suo padre col tutto il cuore, lo abbracciava ogni giorno, gli stava accanto e quando non aveva nulla da fare giocavano assieme. Padre e figlio, il legame più bello che ci sia. Fino a che, quel giorno dominato dalla pioggia e dalla tristezza, venne a sapere della notizia tramite TV. "Uomo morto senza ragione dopo un lungo viaggio", ed inclusa c'era anche una foto del volto. Avevano scoperto tutto. Giorni e giorno sotto le coperte a piangere e a dirsi sempre "PERCHE'?" per giorni e giorni, addirittura mesi. Il vuoto lasciato si sentì fin troppo, non era più quel mondo spensierato e felice. Vi immaginate? "Uomo morto senza ragione" VI IMMAGINATE? Come può morire senza ragione? Quell'anno di quando aveva otto anni trascorso tra dolore e pianti rimase nel cuore di Gerard. Le notti erano difficili da superare, gli incubi lo tormentavano. Se si cercava di parlargli venivi rifiutato con un "NO" feroce, antipatico, egoista. Tutto quello che rendevano così era solo per colpa della morta. Ma sarà morto così, a caso, oppure l'avevano ucciso? Era un omicidio, suicidio o una cosa come "Ictus" o "Cancro"? Non si sapeva nulla, quando poi venne depositata la sua tomba in una città. Non si venne a sapere il nome della città o del posto. Un giorno poi, egli decise di combattere ed andar alla ricerca dei pericoli. Se il padre è morto dopo un viaggio, anch'egli morirà dopo un viaggio. L'aveva giurato e l'avrebbe fatto, quando avrebbe appena compiuto undici anni. L'anno dai nove ai dieci anni fu quello più sgradevole. Urli, tristezza e i giorni passati sul retro di casa sotto la pioggia dell'autunno. Il padre aveva lasciato un vuoto enorme e la madre non poteva far nulla. Era sempre pronta a proteggere Gerard, ma non poteva muovere un dito su di lui. Anche lei non accettava la morte del marito, ma così fu. Il destino ha scelto così e così doveva andare. Undici anni compiuti, viaggio iniziato. Pronto per andare verso la porta delle tenebre.
Carattere PGDR: CITAZIONE Era la persona più felice di tutte, era il bambino più contento del mondo. Spensierato e privo di cattive intenzioni. Aveva una gran voglia di giocare, ma poi morì il padre. Si rinchiuse nel mondo più triste in assoluto, tra le tenebre e i mal pensamenti. Era molto ambizioso ed era iperattivo prima della morte del padre. Poi successe tutto questo casino e diventò timido e rinchiuso in se stesso. Non aveva più niente da fare, ormai era morta la sua anima.
Caratteristiche fisiche:
CITAZIONE Sulla nuca possiamo ammirare dei favolosi capelli rosa, seguiti da due bellissimi occhi azzurri. Aveva una bocca morbida e carnosa, adatta per attirare le ragazza. Era molto alto per la sua età, ben un metro e sessantasei con un peso di cinquantuno KG. Dissero che era sproporzionato in altezza, una cosa ereditata o dai nonni paterni o dai propri genitori. Era una cosa abbastanza rara nella sua città. Di solito è vestito con una semplice t-shirt bianca e nera seguiti da pantaloni viola scuro. Portava le semplicissime scarpe che si potevano veder color grigie, per poi indossar una borsa a tracollo. Poteva dimostrarsi il ragazzo "punk", ma era sempre stato così.
Borsa: Carne e cibo per pokémon
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